Scopri l’obbligo CAT NAT e la scadenza del 1 ottobre. Guida completa per aziende e privati su come assicurarsi contro i rischi naturali e rispettare la normativa.
Obbligo CAT NAT

Dal 1 ottobre entra in vigore un obbligo fondamentale per aziende e privati: il CAT NAT, acronimo di “Catastrofi Naturali”.
Questo adempimento riguarda tutti coloro che possiedono beni immobili o gestiscono attività commerciali e vuole tutelare il patrimonio dagli eventi naturali straordinari come terremoti, alluvioni, frane e grandinate.
Non rispettare questo obbligo può comportare sanzioni economiche rilevanti e, soprattutto, lasciare scoperto il patrimonio in caso di eventi naturali imprevisti.
In questo articolo ti guideremo passo passo su cosa sia il CAT NAT, chi deve rispettarlo e come adeguarsi prima della scadenza del 1 ottobre.
Chi è obbligato al CAT NAT
La normativa è pensata per creare una rete di protezione diffusa, riducendo i danni economici derivanti da eventi naturali straordinari e garantendo una maggiore sicurezza finanziaria.
L’obbligo riguarda principalmente:
Proprietari di immobili residenziali in aree a rischio
Devono assicurare la propria abitazione contro terremoti, alluvioni o frane per proteggere il patrimonio familiare e prevenire perdite economiche ingenti.
Aziende e attività commerciali con sedi operative o magazzini
L’assicurazione CAT NAT tutela beni, scorte e macchinari, garantendo continuità operativa e riducendo l’impatto finanziario di eventi naturali.
Condomini in zone a rischio da protezione civile
L’obbligo interessa l’intero stabile; l’assicurazione copre parti comuni e infrastrutture, proteggendo proprietari e residenti.
Enti pubblici con strutture aperte al pubblico
Musei, scuole e ospedali devono tutelare edifici e servizi essenziali, assicurando sicurezza e funzionamento anche in caso di eventi naturali straordinari.
Il CAT NAT rappresenta molto più di un semplice adempimento burocratico: è una vera garanzia per proteggere beni, immobili e attività dai rischi naturali che possono provocare danni ingenti e perdite economiche difficili da recuperare.
Con la scadenza del 1 ottobre ormai vicina, è fondamentale agire tempestivamente per evitare sanzioni e assicurarsi una copertura adeguata.
Rivolgersi a un’agenzia assicurativa esperta permette di valutare correttamente i rischi specifici della propria zona, confrontare diverse soluzioni e attivare la polizza più adatta. Solo così si può garantire continuità operativa per le imprese e tutela del patrimonio per i privati.
La protezione contro terremoti, alluvioni, frane o altri eventi naturali non può essere rimandata: ogni giorno conta per la sicurezza economica e la serenità di chi possiede beni immobili o gestisce attività.